Pagine

13 giugno 2012

Il "Café littéraire" del Festival

Non solo danza e musica ma anche letteratura.
Evento dai mille volti, il FESMAN ha proposto per tutta la sua durata una serie di appuntamenti chiamati "Café littéraire".

Organizzati alla Biscuiterie de Médina, zona industriale di Dakar ristrutturata in occasione del festival, questi incontri hanno dato l'occasione a diversi autori di parlare direttamente con il pubblico in merito alle loro opere.

In una delle tante sale della Biscuiterie decine di persone si sono comodamente sedute intorno a grandi tavole rotonde per leggere e discutere i testi di grandi autori dando vita ad un vero e proprio dibattito condotto da due mediatori.
Occasioni di confronto, di scambio e di crescita culturale collettiva, i "Cafés littéraires" hanno ospitato personalità rappresentanti l'Africa nei suoi differenti ambiti culturali. Tra i maggiori ospiti possiamo ricordare: Fama Diagne SèneNafissatou Dia Diouf, Alain Mabanckou, Cheick Hamidou Kane e Boubacar Boris Diop.


Libreria della Bicuterie de Médina, esempio di biblioteca panafricana



21 maggio 2012

La Moda en Musique!

Una serie di sfilate organizzate dalla commissione della moda del festival hanno animato l'hôtel Ngor Diarama, edificio divenuto "tempio della moda" in occasione della terza edizione del FESMAN.

Dal 26 al 30 dicembre le sue passerelle hanno vibrato al ritmo di musiche e coreografie africane, afro-americane e latine. Grandi hit come Malaika di Myriam Makeba hanno ravvivato questa serie di appuntamenti.
La sfilata inaugurale "aux rythmes africains", tenutasi domenica 26, ha ripreso e riproposto nella moda il concetto di "Renaissance Africaine", tema della terza edizione del Festival Mondial des Arts Nègres.
Modelli e modelle locali ed internazionali hanno fatto la loro parte: porta-bandiera degli stilisti, hanno testimoniato in prima persona l'affermazione dell'identità della moda africana, la sua conferma ed infine la sua apertura.


Per darvi un assaggio guardate questo simpatico video sulla seconda sfilata: "au rythme de la musique afro-américaine"!







  

16 maggio 2012

A vis-à-vis con Lucy

Lucy, lo scheletro più famoso al mondo, è stato il protagonista indiscusso della mostra intitolata "Exposition Arts D'Afrique" del museo Théodor Monod di Dakar. 

Ritrovata a Hadar, in Etiopia, nel 1974, Lucy è sicuramente la massima rappresentante della famiglia Australopithecus Afarensis. Vecchia di 3,2 milioni di anni, Lucy era già probabilmente bipede (data la conformazione del bacino e delle ossa delle gambe). Tuttavia, a giudizio di alcuni antropologi le falangi lunghe e ricurve, le lunghe braccia ed altre caratteristiche peculiari, indicano che il suo tipo di locomozione era legato anche a spostamenti tra i rami degli alberi, come gli scimpazè.

Lucy non è stata la sola protagonista della mostra. Ad affiancarla il cranio di Toumai, numerosi reperti archeologici e una ricca collezione di oggetti antichi provenienti da tutta l'Africa.
Il museo Théodor Monod, ristrutturato proprio in occasione del FESMAN, ha così aperto le porte ai visitatori di tutto il mondo per ricordare il percorso evolutivo del genere umano e mostrare l'apporto dell'Africa alla storia dell'uomo.


3 maggio 2012

Che le danze abbiano inizio!

Danze, musiche e colori. Ecco i tre elementi chiave che hanno caratterizzato la cerimonia d'apertura della terza edizione del FESMAN. Decine di migliaia di persone hanno occupato lo stadio Léopold Sédar Senghor per assistere a questo spettacolo. Tra luci, coreografie e abiti di scena il popolo africano è riuscito a trasmettere tutto il suo calore, la sua cordialità e la sua voglia di fare. 




Per rivivere questa prima grande serata inaugurale vi consigliamo di guardare anche questo video. Buona visione!



13 aprile 2012

Non c'è 2 senza 3...

Dopo numerosi rinvii e a ben 33 anni dalla sua ultima edizione, il 10 dicembre 2010 a Dakar è stato inaugurato il terzo Festival Mondial des Arts Nègres: un appuntamento molto atteso, ricorso nell'anno del cinquantenario dell'indipendenza di 17 paesi africani. 

Nel 2010 l'Unione Africana ha affidato al presidente senegalese Abdoulaye Wade il compito di far rinascere, sulle orme del suo fondatore Senghor, il Festival delle arti nere che è ritornato così nel paese d'origine. Tra le principali novità annunciate dagli organizzatori, la volontà di difendere la filosofia di un'Africa creativa e aperta sul mondo nell'ambito di un festival multidisciplinare a 360 gradi. Fino al 31 dicembre, più di 3000 artisti si sono esibiti in spettacoli di danza, concerti, rappresentazioni teatrali, eventi gastronomici, sfilate di moda e mostre d'arte. Inoltre sei conferenze hanno visto intellettuali, scienziati, esponenti del mondo politico ed economico confrontarsi sul contributo dei popoli neri alla scienza e alla tecnologia ma anche sul ruolo dell'Africa a livello mondiale.

La sontuosa cerimonia di apertura ha coinvolto 2000 artisti africani e decine di tecnici che in una coreografia molto simbolica, con tanto di balli tradizionali, suoni e luci spettacolari, hanno evocato la nascita di "Madre Africa". Ospite d'onore di questa edizione è stato il Brasile, terra di incontri, di "métissage" tra popoli e di coabitazione etnica e religiosa proprio come il Senegal.

12 aprile 2012

La seconda edizione

Più volte rimandata, la seconda edizione del Festival Mondial des Arts Nègres si tenne a Lagos, in Nigeria, nel 1977. La kermesse, che si orientò sul tema "Civilisation noire et éducation", confermò quanto dibattuto durante la prima edizione e pose l'accento sul fermento culturale delle popolazioni africane e sul contributo socio-culturale che esse diedero nel mondo. Fu in questa occasione che si scelse di sponsorizzare la rassegna con l'acronimo FESTAC (Festival of Arts and Culture), in seguito modificato in FESMAN (Festival Mondial des Arts Nègres).

Locandina della seconda edizione del Festival Mondial des Arts Nègres

10 aprile 2012

"In piedi fratelli, ecco l'Africa riunita"

Quali parole migliori se non quelle dell'inno nazionale senegalese per introdurre l'argomento del nostro blog? Un festival, il Festival Mondial des Arts Nègres, che per ben due volte ha animato il Senegal con spettacoli, conferenze e manifestazioni artistiche di ogni tipo, riunendo le popolazioni africane di tutto il mondo.

Poichè l'ultima edizione del festival, la terza per l'esattezza, tenutasi dal 10 al 31 dicembre 2010, ha riscontrato un grandissimo successo, abbiamo pensato di creare questo blog per rivivere insieme i momenti migliori di questa kermesse e per sottolinearne l'importanza, sperando che in futuro  si possa organizzare di nuovo una rassegna mondiale di tale spessore. In attesa quindi di un'eventuale quarta edizione, inauguriamo il nostro blog dandovi qualche informazione sull'origine di questo grande evento, unico nel suo genere.
Organizzato per la prima volta nella capitale senegalese, e fortemente voluto dal presidente Léopold Sédar Senghor, il Festival Mondial des Arts Nègres fu programmato dalla "Société Africaine de Culture" già nel 1959 come una rassegna quadriennale e interdisciplinare. L’idea era di realizzare un grande evento che potesse affermare la ricchezza della cultura nera, diffondendo e preservando l’arte africana sia in Africa che nel resto del mondo.

La prima edizione del Festival si tenne dunque a Dakar che dal 30 maggio al 24 aprile 1966 propose esposizioni di arte tradizionale e contemporanea, conferenze e spettacoli di musica, danza, teatro, poesia e cinema. A questa prima edizione parteciparono personalità di alto livello come lo scrittore e uomo politico francese André Malraux, il poeta e fondatore del movimento letterario della "négritude" Aimé Césaire, il grande compositore jazz e direttore d'orchestra Duke Ellington, e la cantante-ballerina Joséphine Baker.


Locandina della prima edizione del Festival Mondial des Arts Negrès



Senfestival